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MTC
Medicina Tradizionale Cinese
Il tratto più caratteristico della medicina tradizionale cinese è che è altamente preventiva e quindi non aggressiva. Si distingue anche per essere una medicina olistica perché considera che non esistono malattie, solo malati. Tiene conto di ciò che accade nell’intero organismo, il modo in cui si manifesta e come risponde agli stimoli esterni.
La medicina tradizionale cinese si concentra sulla comprensione della disciplina stessa e del corpo umano basata sul tao, l’origine dell’universo, che trova un equilibrio tra due forze primordiali, conosciute come Yin (terra, freddo e il femminile) e Yang (cielo, calore e il maschile).
I principi e le premesse della medicina cinese sono tratti direttamente dalla filosofia taoista tradizionale, la più antica e unica scuola di pensiero in Cina. La premessa principale della teoria medicinale cinese è che tutte le forme di vita nell’universo sono animate da un’energia vitale chiamata “Qi”. Il “Qi”, sostanza fondamentale dell’organismo e dell’universo, permea e penetra l’intero cosmo (Reyes, 2008).
Questo tipo di medicina considera che il trattamento dovrebbe concentrarsi sul ripristino dell’equilibrio del corpo, che si ottiene attraverso una vita sana, una regolare alimentazione, un giusto rilassamento e una corretta respirazione. Pertanto, non si concentra solo sulla cura di possibili malattie, ma anche sul mantenimento di una buona salute.
L’olismo diventa importante nella medicina tradizionale cinese, essendo un fattore chiave nel suo sviluppo. In questo senso, l’olismo è inteso come interazione reciproca tra l’universo e l’organismo, ma anche come equilibrio di entrambi.
“Il legno domina la Terra (la lega), le radici dell’albero la penetrano. La Terra domina l’Acqua (la frena assorbendola). L’acqua domina il fuoco (lo spegne). Il fuoco domina il metallo (lo fonde). Il metallo domina il legno (lo taglia)” .
L’agopuntura è un metodo della MTC che mira a trattare il dolore. Questa tecnica difende la teoria secondo cui esiste una rete di canali (meridiani) nel corpo umano, localizzati nella pelle e nei tessuti più profondi, con punti di agopuntura. La puntura di tali aree modula la fisiologia del corpo attraverso questa rete di meridiani.
La base teorica dell’agopuntura si basa sull’energia Qi che scorre in tutto il corpo attraverso canali chiamati meridiani, che non sono visibili. In appositi punti di questi canali o meridiani vengono inseriti degli aghi metallici attraverso i quali circolano sangue ed energia con lo scopo di curare il dolore cronico.
Il professor Liu Zheng (2016) determina che ci sono 365 punti distribuiti in 14 meridiani, anche se è possibile che ne esistano molti di più. Da parte sua, il professionista dell’agopuntura Rafael Cobos (2013) sottolinea l’importanza della topografia del canale:
I canali e i loro collaterali presentano manifestazioni cliniche che servono da orientamento terapeutico e modificano i criteri applicativi sui punti. La topografia del canale è fondamentale nell’applicazione dei criteri di trattamento, in modo tale che le proiezioni del dolore, la presenza di nodulazioni dolorose, le aree iperalgiche, e anche la presenza di teleangectasie, ecc… vengano analizzate sistematicamente per decidere i punti di trattamento.